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MATERIALI PER BELLE ARTI


materiali arte
materiali per arte pittura
Andrea Del Sarto
Andrea del Sarto -
studio per la testa di San Giovanni
Leonardo
Leonardo da Vinci -
Studio di panneggio

In queste pagine sono descritti i principali materiali, usati nel disegno e nella pittura ed alcuni consigli sul loro utilizzo.

Non tutti i materiali, che sono descritti sono necessari o non è necessario usarli sempre tutti. Alcuni servono per esigenze particolari, altri si possono evitare di usare, sacrificando solo qualche comodità. Alcuni materiali venivano usati nel passato, ed oggi non sono più utili.
La bravura dell'artista può supplire all'uso di qualche materiale specifico, infatti molti grandi capolavori sono stati creati, in epoche quando non esistevano i materiali che esistono oggi.

Per fare un esempio, prendiamo in esame i pennelli. Ne esistono di diverse qualità e fattura, alcuni pennelli sono più indicati per l'acquerello, altri per la pittura ad olio, altri per la tempera. Questo però non significa che con i pennelli consigliati per una tecnica, non si possa dipingere con un'altra tecnica, ma semplicemente che con quelli appropriati, l'operazione risulta più agevole e si possono raggiungere migliori risultati.
Lo stesso discorso è valido anche per la forma e la grossezza dei pennelli, averne a disposizione di tutte le forme e grossezze è molto utile, ma qualche volta, dovremo adattarci ad usare quelli che abbiamo al momento disponibili.
Molti materiali, sono inoltre, comuni ed usabili con diverse tecniche pittoriche.
Alcuni materiali per belle arti, non sono qui elencati, perché descritti nelle pagine delle tecniche che li riguardano.

Gli studi eseguiti dai grandi pittori del rinascimento per preparare grandi opere, non sono semplici disegni, ma sono essi stessi dei veri capolavori, anche se per realizzarli, sono state usate materie molto semplici. Questo dimostra, che bisogna dare ai materiali la giusta importanza e che non necessariamente bisogna disporre di grandi mezzi per realizzare opere gradevoli e di pregio.

Leonardo da Vinci, per esempio, disegnava con qualsiasi strumento e materiale, punta metallica, sanguigna e carboncino e spesso mescolava tra loro i materiali. Nei suoi disegni, spesso usava anche la biacca per lumeggiare e ottenere maggiore intensità tonale.

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