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NATURA MORTA

Caravaggio - Bacco con natura morta
Michelangelo Merisi detto il Caravaggio - Bacco

La natura morta è una composizione pittorica che ha come soggetto, oggetti inanimati. Da qui deriva anche il nome dato a questa pittura. Il termine quindi, non indica una tecnica pittorica usata per dipingere, ma identifica la tipologia del soggetto. In questo genere di pittura, si possono rappresentare vari tipi di oggetti, come frutta e fiori, piante, utensili, piatti, strumenti musicali, animali, ecc…
Come gli altri soggetti, anche la natura morta, si può eseguire con le varie tecniche di disegno o con qualsiasi tecnica pittorica. I consigli, che illustrano le varie tecniche, sono applicabili quindi, anche a questa espressione artistica.
Possiamo affermare che, assieme ai paesaggi, la natura morta è uno dei temi preferiti dalla maggior parte dei pittori.
Troviamo esempi di natura morta, già negli affreschi e nei mosaici eseguiti dagli antichi romani e poi in tutti i periodi successivi. Solo negli ultimi secoli però, questo genere si è affermato come autonomo ed è divenuto uno dei soggetti classici della pittura. Prima, difficilmente costituiva il soggetto principale, ma quasi sempre era inserita in soggetti più complessi.
Questo quadro del Caravaggio, che raffigura il Dio Bacco, ne è un esempio.
natura morta
Giovanni Segantini - natura morta

COMPORRE LA NATURA MORTA


La natura morta, come del resto altri tipi di opere, è una composizione. La composizione è l’insieme degli oggetti, che costituiscono un’immagine.
Comporre, significa quindi, mettere insieme degli oggetti in uno spazio, al fine di creare un’immagine. La composizione deve essere creata in modo che, l'immagine risulti gradevole, anche se ovviamente il carattere e l'umore dell'artista avrà influenza su di essa.
Nella composizione di un dipinto, i vari elementi devono costituire un insieme armonico e bilanciato, sia dal punto di vista delle masse che dal punto di vista cromatico.


COME DIPINGERE UNA NATURA MORTA


Dopo aver scelto le dimensioni della nostra opera e di conseguenza quelle del supporto, il primo passo da fare è, come sempre, eseguire una serie di rapidi bozzetti per familiarizzarsi con il soggetto. Si possono eseguire a matita o a penna. Questo esercizio, è molto utile anche per la scelta del soggetto. Potete variare a vostro piacimento la composizione, fino a quando non otterrete un risultato di vostro gradimento.

Lavorate su due fronti, la distribuzione delle masse e l'abbinamento dei colori. La natura morta è un soggetto, che si presta a composizioni bellissime e colorate, quindi sfruttate questa caratteristica. Per farvi un'idea del risultato, potete anche acquerellare i vostri disegni.
Quando avrete scelto il vostro soggetto, realizzate il disegno sul supporto che avete scelto.

Avrete notato, che parlo di supporto e non di tela, carta o altro, perché il supporto, dipende da una vostra scelta e dalla tecnica che intendete usare. Preparatevi quindi a dipingere. Scegliete la tecnica e quindi i materiali da usare e predisponeteli nel modo che riterrete più idoneo alle vostre esigenze. I consigli da seguire, sono gli stessi, che avete visto per le altre tipologie di soggetti.

Cominciate a dipingere il fondo. Non occorre che sia finito, ma basta anche, che sia solo leggermente abbozzato con colori diluiti. È importante, che vi muoviate in un'atmosfera definita, per scegliere correttamente i colori del soggetto e ricordate che il colore dell'ambiente, influisce anche sul colore del soggetto. Dipingere il fondo nella prima fase, vi consentirà di evitare indecisioni o peggio errori, che potreste commettere, se scegliete i colori del fondo alla fine.
Il fatto di usare colori molto diluiti, anche solo per sporcare il fondo, vi permetterà in ogni caso eventuali correzioni o ripensamenti.
Fate attenzione a non sporcare la parte del soggetto che dipingerete dopo, per evitare l' effetto di sporco, sopratutto se avete una tecnica pittorica, che usa colori molto stesi e non pennellate corpose.
Dopo aver fissato il punto dal quale proviene la luce, cominciate a delineare ed a dipingere le ombre che il soggetto proietta sul fondo o sulla parte sul quale appoggia (terreno, tavolo, parete ecc...). Anche in questa fase, usate colori diluiti e non corposi. Non occorre per adesso rifinire le ombre, ma basta accennarle. Ricordatevi della teoria dei colori e dalla composizione delle parti in ombra di un colore (colore + complementare + cyan). Fondete i colori ed evitate che si vedano le pennellate (tranne nel caso che sia un effetto particolare voluto).
Cominciate adesso a dipingere i corpi ( oggetti, frutta vasi ecc...). Scegliete i colori da usare e definite i contrasti tra di essi. Delineate e dipingete le ombre dei corpi.
A questo punto, tutta la superficie disponibile è dipinta.


Cezanne natura morta
Cezanne - natura morta

Rifiniture


Cominciate adesso a considerare il quadro nel suo insieme, stando attenti che non sembrino diversi pezzi appiccicati l'un l'altro. Rafforzate le parti in ombra e quelle in luce. Controllate le proporzioni dei vari oggetti e l'effetto di profondità che la scena deve avere. Non pensate che la profondità di una scena, sia un effetto necessario solo nei paesaggi, esso è importante anche nella natura morta, per evitare che la figura sembri appiccicata al primo piano.
Se occorre, correggete le tonalità dei colori, per creare un amalgama tra di essi.
Sfumate i contrasti dove lo ritenete necessario. Continuate nei ritocchi, fino a quando non sarete soddisfatti del risultato ottenuto.
In caso di dubbi o incertezze, vi consiglio di smettere e riprendere il lavoro dopo un pò di tempo (anche giorni). Riponete il quadro ed evitate di rivederlo continuamente.
Quando riprenderete il lavoro, prima di incominciare, riguardatelo attentamente, senza fretta. Guardate il lavoro allo specchio, come vi ho consigliato altre volte, vi aiuterà a rilevare particolari che probabilmente vi erano sfuggiti. Apportate le correzioni necessarie, sfumate dove occorre o aumentate i contrasti dove necessita.