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PITTURA A SECCO


Per pittura a secco si intende la pittura che si esegue su una parete, sull'intonaco asciutto (non a fresco), con diversi tipi di colore composti con fissanti e leganti.
Il colore, quindi non viene assorbito dall'intonaco come nell'affresco.

Gli esempi più antichi sono le pitture parietali preistoriche, realizzate con corbone o argille mescolate a grasso animale. Nelle epoche successive, abbiamo altri innumerevoli esempi di pittura a secco, fino ad arrivare ad oggi, che eseguiamo la pittura con colori preparati industrialmente e già pronti come tempere, acrilici ecc....

Questo genere di pittura è utilizzata sia come tecnica a sé stante, ma anche come finitura degli affreschi, per ottenere effetti particolari che l'affresco non permette di raggiungere, anche se in questo modo viene inficiata la caratteristica e la purezza dell'affresco. Le stesure eseguite a secco non devono essere corpose perché la pittura si creperebbe facilmente. In ogni caso la pittura a secco ha una luminosità diversa rispetto all’affresco. Questo tipo di pittura, non ha le caratteristiche di qualità e durata dell'affresco ed è meno pregiata, ma rispetto a questo, consente numerosi vantaggi:

- La facilità di realizzare il disegno su un muro secco, usando una semplice matita.

- La possibilità di verificare subito il tono del colore, che non è possibile nell’affresco poiché i colori, asciugandosi, cambiano di tono.

- La possibilità di apporre correzioni coprendo o raschiando il colore, visto che non viene assorbito dall’intonaco.

- La semplicità della tecnica e la facilità di esecuzione.

- La possibilità di impiegare tutto il tempo che si ritiene opportuno per l'esecuzione.

Ovviamente come detto in precedenza, non ha le caratteristiche qualitative e di durata dell'affresco.

Nella pittura a secco, rispetto all'affresco, possiamo usare una gamma di colori più ampia.
Nell'affresco, la gamma cromatica è infatti limitata, in quanto alcuni tipi di pigmento non possono essere usati perché a contatto con la calce si alterano. Questa è la ragione per la quale, negli affreschi per arricchire il dipinto con una varietà maggiore di colori, si prevedevano campiture da stendere a secco.