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TROMPE L'OEIL


trompe l'oeil

Uno dei più famosi trompe l'oeil nella storia
dell’arte è l'opera Escapando de la crítica
(Fuggendo dalle critiche), del 1874,
dipinto dal pittore spagnolo Pere Borrell del Caso
(Puigcerdà 1835 - 1910 Barcellona).
L’artista crea un gioco di illusione tra un fondo
incorniciato senza nessuna immagine dentro
e una figura umana che sembra uscire fuori
dalla cornice e dal quadro.
Trompe l'Oeil, è un termine francese che letteralmente tradotto significa Inganna l'occhio.

La definizione non si riferisce ad una vera e propria tecnica pittorica, ma riguarda la creazione di opere dipinte sui muri o su pannelli, che servono per creare illusioni ottiche, che sembra facciano vedere spazi inesistenti, tipo finte finestre o porte, che si spalancano su paesaggi, altri ambienti o spazi esterni...

I Trompe l'Oeil, vengono usati per decorare ed ampliare visivamente ambienti, chiusi e dare la sensazione di spazi più grandi o confinanti con altri, che però sono inesistenti.

Essendo il compito principale di questo tipo di lavoro, quello di ingannare l'occhio, dovremo usare tutti gli accorgimenti necessari per farlo ed evitare il più possibile, tutte quelle cose che possono svelare l'inganno. Per esempio, per eseguire un Trompe l'Oeil, si possono usare diversi tipi di colori, tenete conto però che il dipinto, non deve creare riflessi, quindi evitate smalti, vernici lucide ed altre cose che li possono creare.

Alcuni consigli per questa tecnica, sono comuni ad altri tipi di pittura, sopratutto a quelli di grandi dimensioni.

Il muro

o il pannello che usate per dipingerci sopra, conviene che sia di colore bianco per evitare sorprese sulla tonalità che avranno i colori quando dipingete. Ovviamente deve essere preparato accuratamente, lisciato e stuccato e con una mano di pittura al quarzo, o acrilico.
Nel caso che il muro presenti qualche traccia di umidità, cercate prima di rimuovere le cause, eventualmente rifate l'intonaco ed infine in alternativa usate un pannello invece di dipingere sul muro.

Il disegno.

Conviene fare un bozzetto preparatorio su carta e poi riportarlo in scala sul muro, utilizzando una delle tecniche illustrate nella pagina del disegno: quadrettatura, coordinate cartesiane ecc. Usate una matita, in modo leggero. Sicuramente, avrete la necessità di dover cancellare e quindi non lascerete tracce.
 

I colori da usare.

Esistono in commercio dei colori da muro (ducotone) in vasetti di vetro. Sono ottimi. Potete anche usare i colori acrilici, le tempere o altro. Ovviamente occorre aspettare che la base sia perfettamente asciutta. Non stiamo eseguendo un affresco.

Esecuzione

Data la caratteristica del Trompe l'Oeil, la conoscenza dei fondamentali del disegno è della pittura è indispensabile, pena la non riuscita del lavoro. In particolare, per dipingere con questa tecnica ed avere l'effetto desiderato, bisogna curare in modo corretto:
- la prospettiva, che è indispensabile, per dare il senso di profondità ed un effetto visuale, che anche se non può essere sempre perfetto, perché l'occhio del visitatore si sposta, deve essere alquanto verosimile. Per questo motivo generalmente (ma è solo una scelta) si usa la prospettiva centrale, per attenuare (o far notare di meno) l'effetto prodotto dello spostamento del visitatore e quindi dai suoi occhi.
- I colori devono essere realistici, non state realizzando un'opera di fantasia, quindi tutto deve essere il più vicino possibile alla realtà.
- L'esecuzione delle ombre e della parte colpita dalla luce, per lo stesso motivo di cui al punto precedente.

Uno degli effetti importanti nel Trompe l'Oeil, è dare la sensazione che gli oggetti o le cose che stanno dietro, siano coperti in parte e scompaiono, dietro a quelli che stanno più vicino all'occhio dell'osservatore. È consigliabile quindi dipingere prima, le parti parzialmente coperte e che stanno più lontane nella raffigurazione. Poi si prosegue man mano, con quelle più vicine. La pennellata deve essere uniforme, e non si devono notare ritocchi o pennellate di rifinitura quando si passa da un oggetto all'altro.
Ricordate che i colori sfumano e tendono al grigio/azzurro man mano che, dalle parti più vicine, passate a dipingere le parti più lontane. Con la lontananza, oltre alla tonalità, i colori perdono anche di intensità cromatica. I corpi lontani, non avranno mai i colori vivaci che si possono avere nella rappresentazione degli oggetti in primo piano.