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GLOSSARIO TERMINI DISEGNO E PITTURA



BRUNITURA

Brunitura dei colori


Applicando sui colori già stesi, un velo di colore molto chiaro si realizza quella che comunemente viene chiamata brunitura.
Con questo metodo, si ottiene un effetto che tende a fondere cromaticamente i colori e a schiarirli.

La brunitura si può realizzare anche con un velo di colore scuro, anche in questo caso i colori tendono a fondersi cromaticamente, ma si ottiene un effetto più scuro.
Realizzando questa velatura con i colori appropriati, si possono ottenere anche effetti antichizzanti.


brunitura

Brunitura dei metalli


Per brunitura (detta anche bronzatura) si intende anche la colorazione superficiale di un metallo con lo scopo di fornire una protezione contro l'ossidazione e di migliorarne l'aspetto. I metodi che si usano per brunire il metallo sono diversi e vanno da quello classico, al trattamento con fiamma (poco usato) a quello eseguito mediante componenti chimici.
Con il termine brunitura si intende anche la tecnica di lucidatura e levigatura del metallo, anche questa tendente a fare assumere a questo un aspetto più nobile ed una colorazione diversa ed a migliorarne le caratteristiche estetiche.
Non bisogna però pensare che questa tecnica si applica solo ai materiali poco nobili come il ferro, infatti viene applicata anche a materiali preziosi, come per esempio l'oro.

Brunitura a caldo


La brunitura dei materiali ferrosi si può fare con diverse tecniche.
Oggi il processo viene per lo più fatto industrialmente con appositi bagni a caldo.
Lo strato superficiale che si ottiene nel processo di brunitura a caldo  è composto da magnetite, che resiste alla corrosione, ma non in modo apprezzabile. Conviene quindi, per evitare l'ossidazione proteggere la superficie brunita con un olio adatto.

Per ottenere risultati migliori, si può fare un doppio bagno con l'apposita soluzione. Si ottiene così una maggiore densità dello strato di ossido e un miglior risultato sia dal punto di vista estetico, che protettivo.

Brunitura a freddo


Oggi, in commercio si trovano soluzioni chimiche già pronte che consentono la brunitura a freddo di piccoli pezzi metallici e non metallici. Con questo tipo di soluzione, però a parte il costo è difficile ottenere una brunitura omogenea e uniforme, sopratutto su pezzi di grandi dimensioni.

La brunitura a freddo se eseguita correttamente, può dare ottimi risultati, con una spesa relativamente bassa.
Procedere in questo modo:
- Sverniciare completamente ed in modo molto accurato il pezzo da brunire, prima con la paglietta d'acciaio e dopo con la lana d'acciaio finissima.
- Sgrassate accuratamente con un diluente al nitro. Lavorate con i guanti e non toccate le parti sgrassate per evitare che nei punti toccati, rimangano macchie.
- Preparare il brunitore, diluendolo con acqua per renderlo più fluido (1 parte di brunitore e 2 di acqua).
Spennellare il pezzo con un pennello morbido e stare attenti che non perda peli. In alternativa, si possono immergere i pezzi nella soluzione di prima.
- Quando il pezzo è asciutto, lavare con acqua e asciugare bene. Immergere quindi il pezzo nell'olio minerale o spennellarlo abbondantemente con l'olio.
- Asciugare e ripassare con olio. Quando il pezzo è perfettamente asciutto, il lavoro è finito.