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JACQUES LOUIS DAVID


Jaques Luis David, fu il pittore francese che introdusse lo stile neoclassico in Francia e pilotò la transizione dal Rococò del XIV secolo al Realismo del XX. Nel periodo della rivoluzione francese e di Napoleone, fu il punto di riferimento per tutti gli artisti del periodo.
 

OPERE DI JACQUES LUIS DAID


david Consacrazione di Napoleone
Jacques Luis David - Consacrazione di Napoleone
- 1806  (particolare)

Jacques Louis David, Marat assassinato
Jacques Luis David - Marat assassinato - 1793

david Bonaparte attraversa il passo san bernardo
Jacques Luis David - Bonaparte attraversa il
passo San Bernardo - 1800

david Ettore
Jacques Luis David - Ettore - 1778

jacques louis david Giuramento degli orazi
Jacques Luis David -
Giuramento degli orazi - 1784

BIOGRAFIA DI JACQUES LUIS DAID


Jacques Louis David nacque a Parigi in una famiglia borghese, molto agiata, il 30 agosto 1748.

Il padre però muore quando il giovane ha solo 9 anni e Jacques-Louis viene ospitato in un convento. Lo zio materno lo fa seguire prima da un precettore privato e dopo lo iscrive al Collège des Quatre-Nations. Il ragazzo mostra ben presto una disposizione per il disegno e si decide di fargli intraprendere la carriera di architetto. Frequenta un corso di disegno e nel 1764, manifesta l'intenzione di dedicarsi alla pittura. Viene quindi affidato al pittore Joseph-Marie Vien. Studia anche nell' Académie royale dove, Jacques-Louis apprende composizione, anatomia e prospettiva. La sua formazione fu quindi inizialmente nell'ambito dello stile rococò.

Nel 1774, dopo molti infruttuosi tentativi, David vinse il Prix de Rome, con Antioco e Stratonice. Questo gli permise un viaggio in Italia. Qui soggiornò cinque anni e scoprì l'arte classica ed i grandi maestri del passato. Artisticamente in questo periodo produsse poche opere, ma studiò attentamente quelle dell'antichità, facendo centinaia di schizzi di statue, monumenti e bassorilievi. Il suo disegno diventa più incisivo, lineare e si libera della vaporosa influenza del rococò. Copia le tele del Cinquecento e del Seicento italiano e si impadronisce del modo di comporre le opere che avevano i grandi maestri del passato.

Jacques Louis David sviluppò quindi il suo stile neoclassico, rappresentando antichi soggetti e analizzando forme e posture della scultura Romana. Nel 1776 realizza una delle sue prime prove del genere storico, un disegno di grandi dimensioni, I duelli di Diomede e nel 1778 la tela I funerali di Patroclo. Successivamente dipinge alcune opere ispirate allo stile del Caravaggio, Ettore (1778) e Patroclo (1780).
L'artista però, a volte è soggetto a crisi depressive e decide di fare un viaggio a Napoli. La visita agli scavi archeologici di Ercolano e Pompei, lo convincono definitivamente a dedicarsi allo stile classico. Nel 1780, su commissione, dipinge San Rocco intercede presso la Vergine per gli appestati.

Nel 1781 David torna in Francia. Nel 1782, il pittore sposa Marguerite Charlotte Pécoul. Il suocero è un ricco appaltatore e l'artista può allestire un atelier con un alloggio. La coppia avrà quattro figli. Nel 1783, per essere accettato come membro dell'Accademia, il pittore presenta Il compianto di Andromaca sul corpo di Ettore, viene accettato ed entra all'Académie.

Il famoso Giuramento degli Orazi (1784-1785) fù ideato dal pittore per sottolineare il nuovo Stile Neoclassico e l'impostazione drammatica. Nel 1784, parte per Roma dove dipinge il Giuramento, che fu considerato il più bel quadro del secolo. Il dipinto assunse grande importanza anche perché riuscì a rappresentare lo stato d'animo di molti francesi di quel delicato periodo, con l'esaltazione dei valori morali e la semplicità dell'antica Repubblica romana, anche se non sembra potesse contenere messaggi rivoluzionari. Il dipinto consacra l'artista come capofila di una moderna pittura, che fu chiamata Vrai style (vero stile), infatti il termine Neoclassicismo verrà usato solo alla metà dell'Ottocento.
Nel 1787, dipinge La morte di Socrate, che verrà esposta al Salon. L'anno successivo dipinge Gli amori di Paride ed Elena.

Nel 1789, David guida gli Accademici dissidenti, gruppo che si propone di riformare l'istituzione delle Belle Arti e che chiede la fine dei privilegi accordati all'Académie royale.
Nel 1790 comincia a dipingere il Giuramento del Jeu de paume, ambizioso progetto (10 metri x 7), rappresentante i 630 deputati dell'Assemblea costituente. Il progetto ha l'appoggio della Société des amis de la constitution, alla quale l'artista ha aderito. Ma i fondi necessari non vengono raccolti e il progetto viene abbandonato.

Nel frattempo la moglie che era monarchica e quindi in disaccordo con le opinioni del marito, lo lascia. Nel 1791 David è tra i firmatari della petizione che chiede la decadenza di Luigi XVI.

Negli anni successivi, Jacques Louis adottò uno stile realistico, per rappresentare le scene contemporanee della Rivoluzione Francese, come nella drammatica Morte di Marat del 1793.

Il 17 settembre 1792 è eletto deputato di Parigi alla Convenzione nazionale. In quegli anni, continua e radicalizza la sua attività rivoluzionaria. Nel 1793 viene assassinato Marat, David che era sua amico, organizza i funerali e dipinge il celebre quadro Marat assassinato, nel quale è visibile anche la dedica dell'artista.

Nominato presidente del club giacobino, esegue arresti, partecipa a processi e non si oppone neanche all'esecuzione di vecchi amici. Nel 1794 viene nominato presidente della Convenzione, ma Robespierre cade in disgrazia e l'artista che era suo amico e sostenitore, viene arrestato. Rimarrà in carcere a fasi alterne fino al 1795, ma nel frattempo, si riconcilia con la moglie e ha potuto anche dipingere (Autoritratto, Omero che recita ai greci i suoi versi, Le Sabines).

Dopo alterne vicende, nel 1797, Napoleone, diventa il suo protettore e Jacques Louis David per sedici anni fu il suo pittore ufficiale. Descrisse negli anni il suo regno e il quadro Coronazione di Napoleone e Giuseppina ne è l'epilogo (1805-1807). Il Primo Console supera le Alpi al Gran San Bernardo, Giuramento degli Orazi, Distribuzione delle aquile, il Napoleone nel suo gabinetto di lavoro)

A seguito della disfatta di Napoleone, l'artista fu esiliato a Bruxelles, dove restò fino alla sua morte. In quegli ultimi anni ritornò a soggetti mitologici, dipingendo con uno stile teatrale. Amore e Psiche (1817), L'ira di Achille (1819), Gli addii di Telemaco e di Eucaride e una copia dell'Incoronazione (1822),Marte disarmato da Venere e le Grazie.

Il pittore, fu anche un ritrattista molto ricercato. Le sue opere ricche di espressione, mostrano una grande capacità tecnica e una profonda empatia con il personaggio, tanto che molti critici moderni li considerano i suoi lavori migliori.
Il suo stile neoclassico influenzò profondamente i suoi allievi e i suoi temi patriottici ed eroici introducono al Romanticismo.

Jacques Louis David, morì a Bruxelles il 29 Dicembre 1828.

david Consacrazione di Napoleone
Jacques Luis David - Consacrazione di Napoleone -1806