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Correnti Artistiche

IMPRESSIONISMO


L'Impressionismo è un movimento artistico che è nato in Francia nella seconda metà dell'ottocento e che segna una svolta decisiva nella storia della pittura e che dura fino ai primi anni del novecento. Il nome fu coniato dal critico Louis Leory, che su un giornale definisce un gruppo di pittori impressionisti, prendendo spunto da un quadro di Monet, che si intitolava “Impression soleil levant”.

Renoir, Bal au Moulin de la Galette
Auguste Renoir, Bal au Moulin de la Galette - 1876

Impressionismo Paul Cezanne, natura morta
Paul Cezanne - Natura morta con ciliege e pesche

Impressionismo Edgar Degas - ballerine
Edgar Degas - ballerine

Monet - madame Monet and her son
Monet - madame Monet and her son

NASCITA DELL'IMPRESSIONISMO


Nel 1861, un gruppo di artisti, Bazille, Sisley, Renoir, Monet, Pissarro e Cezane si incontrano ed iniziano a frequentarsi per porre le basi di una pittura più libera e meno accademica. Fondamentali per la nascita di questa nuova corrente artistica, furono le esperienze del Romanticismo e del Realismo, che avevano introdotto importanti novità nel campo della pittura, come la negazione dell'importanza del soggetto, la riscoperta della pittura paesaggistica, il mito dell'artista ribelle alle convenzioni e l'interesse pittorico rivolto al colore anziché al disegno. Anche il prevalere della soggettività dell'artista e delle sue emozioni che non vanno nascoste o camuffate ebbe un ruolo importante nella formazione di questa corrente artistica.

Il movimento inizia a svilupparsi ed a diffondersi, ma incontra la diffidenza di quanti rifiutano l'innovazione e si scandalizzano per l'aspetto poco convenzionale della nuova espressione artistica. A molti di questi artisti non viene consentito di esporre nei luoghi ufficiali.
Nel 1863 Napoleone III istituisce il “Salon des Refusés” (Il salone dei Rifiutati). Qui Manet espone il suo “Déjeuner sur l'herbe", quadro che desta grande scandalo sia per il soggetto che per la nuova tecnica di pittura nella quale
il colore e la luce erano la base per rappresentare la realtà percepita attraverso l'occhio dell'artista.

Inizialmente la definizione di impressionisti, veniva usata in modo negativo per indicare l'apparente incompletezza delle opere, ma poi fu adottata dal movimento stesso e ne divenne la bandiera.

CONCETTI TEORICI E CARATTERISTICHE DELL'IMPRESSIONISMO


Per gli impressionisti, Il colore e la luce sono gli elementi principali della visione: l'occhio umano percepisce prima la luce e i colori, dopo, attraverso la capacità di elaborazione cerebrale distingue le forme e lo spazio.
Fino ad allora la cultura pittorica occidentale, tranne alcune eccezioni, si era sempre basata sulla rappresentazione dello spazio e delle forme. Altra caratteristica e novità introdotta dai componenti di questa corrente artistica, è che gli impressionisti, amano dipingere all'aria aperta e preferibilmente vicino a specchi d'acqua, dove riflessi di luce creano giochi ed effetti particolari. Le opere erano inoltre caratterizzate da inquadrature di tipo fotografico e l'evanescenza delle forme e tutto veniva risolto con il colore.

Gli Impressionisti, a differenza di altre correnti artistiche, non avevano canoni e regole pittoriche molto rigide. Il movimento, raccoglieva artisti che avevano stili pittorici diversi tra loro, ma che avevano in comune la teoria interpretativa della luce e del colore.
Gli artisti che fecero parte di questo movimento furono molti, ma quelli che più di altri, diedero il loro contributo alla nascita dell'impressionismo sono: Edouard Manet, Claude Monet, Edgar Degas, Pierre-Auguste Renoir, Alfred Sisley, Camille Pissarro, Jean-Frédéric Bazille, Paul Cézanne e Berthe Morisot (unica donna).

Nel 1886 si tiene l’ultima mostra impressionista e da questa data, l'impressionismo, come corrente artistica, può considerarsi una esperienza finita, anche se il suo influsso su tutte le esperienze pittoriche degli anni successivi, continuerà in modo deciso e le innovazioni introdotte saranno irreversibili. In effetti quindi l'impressionismo ha aperto la storia dell'arte contemporanea e può considerarsi come una pietra miliare nella pittura.

POST-IMPRESSIONISMO


Dopo la fine del movimento impressionista, alcuni dei suoi concetti fondamentali continuarono ad influenzare la vita artistica Europea, fino al 1905, quando nacquero le prime Avanguardie storiche.
Queste nuove tendenze superarono i concetti dell'Impressionismo e anzi ne approfondirono alcuni aspetti. I postimpressionisti cercarono di recuperare il valore di forme e volumi e rifiutano di operare solamente sull'impressione visiva e la libertà del colore. Tuttavia il post-impressionismo, non può essere giudicato uno stile in quanto non è assolutamente accomunato da caratteri stilistici unitari.
Pittori post-impressionisti furono Paul Gauguin e Vincent van Gogh, Cezanne, Toulouse-Lautrec, Seurat inventore del puntinismo ed in seguito i divisionisti italiani.
Impressionismo Monet - Le_Dejeuner_sur_l'herbe
Édouard Manet - Le Déjeuner sur l'herbe