LA MATITA
È uno strumento indispensabile per imparare a disegnare. Per
usarla bene, occorre impratichirsi su come usarla e conoscerne le
principali caratteristiche. La materia prima per la produzione della
matita è la grafite, che è un tipo di carbonio naturale.
La parte interna della matita (quella che lascia il segno sul foglio) si chiama mina.
Per formare la mina di una matita vengono mescolati : grafite, argilla e impregnante.
La grafite serve per dare il colore che va dal grigio al nero.
L'argilla ha la funzione di legante. Il grasso e la cera danno
stabilità e aderenza sulle diverse superfici e na permettono lo scivolamento.
Le matite si classificano in base alla durezza della mina.
Ne esistono di varie gradazioni, dalle più morbide alle più dure.
In base al tipo di disegno che si vuole eseguire si può scegliere la durezza più adatta.
In genere si utilizzano le matite morbide per i disegni artistici e quelle dure per i disegni tecnici.
Le matite morbide possono sbavare ma si cancellano molto più facilmente di quelle dure.
Più dura è l'anima della matita, più netto è il segno che lascia sul foglio.
Il grado di durezza viene contrassegnato da un numero e una lettera che
di solito sono posizionati sull'estremità della matita, nella parte opposta alla punta.
Per i gradi di durezza esiste una scala di 3 lettere: H, F e B. H indica una
matita molto dura, F una matita di media durezza a punta fine e la B identifica il colore nero.
B = Black
HB = Hard-Black
F = Firm
H = Hard
Per i gradi di durezza B e H si fa anche riferimento a una scala numerica che va da 1 (morbido) a 9 (duro).
Nella scelta, oltre alla tipologia di lavoro da eseguire, influisce
anche la preferenza dell'artista. Altre informazioni sull'uso di
questo strumento, si possono trovare nelle pagine dedicate al disegno.
|
TIPI DI MATITE
Di solito in commercio si trovano due tipi di matite: il cosiddetto
lapis, formato da un cannello di legno (esagonale o rotondo) che
contiene la mina e la portamine con mine intercambiabili.
Le portamine sono molto pratiche poichè possono essere ricaricate e si possono più facilmente appuntire.
La classificazione delle singole mine è identica a quella delle matite di legno.
Ci sono in commercio portamine in grado di contenere mine di diverse grossezze e anche le relative mine.
Anche le mine, oltre che di diverse grossezze, possono essere di diverse durezze.
Non deve essere sottovalutata l'importanza della punta della mina.
Una punta perfetta aiuta a disegnare correttamente.
Per appuntire la matita si usa il temperamatite o un coltellino.
La punta deve essere lunga ma non troppo per evitare che si rompa
facilmente. In alcuni casi può essere necessaria una punta un poco più
lunga, per esempio quando la matita deve essere tenuta in posizione quasi orizzontale.
Per appuntire la mina di un portamine, esistono diversi tipi
di temperamine, ma si possono utilizzare raschietti, di cartone, di
legno o di plastica a cui è applicata della carta vetrata.
Attenzione a non sporcare il foglio e l'ambiente di lavoro,
con la polvere che si produce. Pulire la mina prima di usarla poichè,
dopo essere stata appuntita, sarà sporca di polvere.
|
