L'angolo dell'ARTE | Alfredo Ossino |
|
Correnti ArtisticheREALISMO |
Gustave Coubert - Gli spaccapietre Honore Daumier - Il vagone di terza classe Jean Francois Millet - Man with a heel Jean Francois Millet - Le spigolatrici Il realismo è un movimento artistico e letterario, che trae spunto dal positivismo, che è un pensiero filosofico che considera la realtà in modo crudo e prendendo in considerazione i dati di fatto in modo scientifico. Il movimento quindi segue l’entusiasmo per i progressi della scienza e della tecnica che avevano caratterizzato la fine del XVIII secolo e l’inizio del XIX secolo. Il grande sviluppo scientifico e tecnologico di questi anni rischia di sconvolgere il rapporto tra uomo e natura, mentre l’industria tende a costituire una forma nuova di schiavitù. Gli effetti della Rivoluzione industriale si ripercuotono sulla vita sociale ed economica delle persone. L’artigianato e l’agricoltura vengono abbandonati e determinano una notevole riconversione sociale da parte di classi di popolazione, determinando l’inurbamento eccessivo delle città e il peggioramento delle condizioni di vita del proletariato urbano. Le tensioni sociali che ne scaturirono, portarono alla nascita delle teorie socialiste. Nel 1848, in Francia, fu deposta la monarchia e proclamata la seconda repubblica. In questo clima cominciarono a sorgere le prime esperienze del movimento realista nelle arti figurative. Attraverso Gustave Coubert e Honoré Daumier il Realismo prende una posizione di denuncia contro le ingiustizie della società, adottando le rivendicazioni delle masse e partecipando in modo attivo alla vita politica. La parola Realismo generalmente indica la traduzione fedele delle caratteristiche della realtà nell'arte. Nel 1856, invece il
pittore Coubert, definisce il programma e l'ideologia del movimento.
In occasione dell'Esposizione Universale di Parigi scrive in un opuscolo:
"Ho voluto essere capace di rappresentare i costumi, le idee, l'aspetto della mia epoca secondo il mio modo di vedere, fare dell'arte
viva, questo è il mio scopo.". Courbet sarà il più grande pittore realista per il contenuto ideologico della sua arte e la
rappresentazione della realtà come denuncia della società. Camille Corot - Riva degli schiavoni |