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IMPRIMITURA E BASE


L'Imprimitura (o mestica) è lo strato di materiale che si stende sopra il supporto e sul quale si dipinge. Il suo scopo è quello di rendere il supporto più resistente e duraturo nel tempo e di formare uno strato idoneo e abbastanza inalterabile, per la posa dello strato pittorico. Esistono diversi modi di preparare l’imprimitura e cambiano a seconda del supporto.
Lo scopo della Base, invece è quello di dare un colore di fondo al supporto, affinché i colori del dipinto, risaltino meglio, non scompaiano assorbiti dalla tela e coprano il colore dell'imprimitura. Ovviamente l'argomento è molto vasto e cercherò qui di dare solo alcuni consigli.

fondo per pittura ad olio
tavola legno
levigare
imprimitura tela
imprimitura

IMPRIMITURA (o mestica) SU TAVOLA DI LEGNO


Il legno è un buon materiale sul quale dipingere, perché è liscio e uniforme. Inoltre ha un colore bello, caldo e variegato ed alcuni artisti, lo usano direttamente come fondo, per le loro opere. Spesso è un peccato coprire la superficie del legno con uno strato di colore, perché le venature suggeriscono idee e anche tracce per il disegno. Se si dipinge, direttamente sul legno, bisogna essere consapevoli, che l’opera realizzata è delicata e che la sua durata nel tempo, potrebbe essere limitata a causa dell'umidità e dei tarli.

Il legno usato come supporto per la pittura, è sensibile alla variazione della temperatura e dell'umidità dell'aria. Di conseguenza la sua superficie è sottoposta a dilatazioni o restringimenti.
Quando si dipinge sul legno, occorre tenere presente che i colori (olio e tempera), quando seccano non sopportano le tensioni e tendono a spaccarsi.
I colori acrilici, sembrano sopportare molto bene le tensioni del legno, ma siccome esistono da poco tempo si dovrà verificare il loro comportamento a lungo termine.

Per ovviare all’inconveniente della dilatazione del legno, bisogna preparare la superficie con uno strato, che funziona come cuscinetto tra il legno e il colore, assorbendo le dilatazioni della tavola.
Una buona imprimitura si può realizzare con uno strato di stucco bicomponente per carrozzieri.
Con la spatola creare uno strato di circa 2 millimetri di spessore e quando è asciutto levigare con la carta vetrata. Lo stucco sintetico è più consistente di quello ad acqua e non si screpola con la dilatazione del legno. Quando lo stucco è asciutto e levigato, dare almeno due mani di vernice del colore desiderato. Alla fine togliere con la carta vetrata fine eventuali grumi e pulire dalle polveri, che si sono create. Così la superficie è pronta per dipingere e la durata del dipinto è assicurata. La vernice, per preservare il legno, deve essere passata anche sul retro e sui bordi.


IMPRIMITURA SU TELE


Le tele che oggi si trovano in commercio, generalmente, sono già state preparate, con una imprimitura universale e quindi sono pronte per dipingere. Per universale, si intende un’imprimitura adatta a tutti i tipi di pittura. Queste imprimiture sono un pò oleose e quindi nel caso di pittura ad olio, per ottenere una superficie più assorbente, possiamo passare leggermente una carta abrasiva a grana fine e poi pulire, accuratamente la polvere che si è creata. Potete, in alternativa, spalmare con un pennello del fiele di bue per l'acquerello, sulla imprimitura esistente. Quando sarà asciutto, si può dipingere.

Nelle tele non preparate, quando si passa l'imprimitura, quando questa asciuga, aumenta la tensione della tela.

PREPARAZIONE DELL'IMPRIMITURA


Esistono innumerevoli modi per realizzare l'imprimitura su una tela. Per preparare una tela in modo artigianale, dopo averla intelaiata, il più semplice ed universale è il seguente :

1) Passare una mano di colla vinavil diluito o di fissativo poco diluito.

2) Se la tela ha una trama larga (es. tela di juta) si può sciogliere nel vinavil un pò di gesso fine (esistono in commercio anche ottimi prodotti turapori).

3) Quando è ben asciutto, carteggiare con una carta a grana fine.

4) Passare una mano di colore acrilico o di cementite.

5) Quando è ben asciutto, carteggiare con una carta a grana fine.

6) Se occorre, ripetere il punto 4 e 5.

imprimitura e base
tela juta
materiali imprimitura

BASE o CAMPITURA


La base è quindi una campitura preparata per ridipingerci sopra.

Se si dipinge ad olio, si possono usare direttamente i colori ad olio per preparare una buona base per la pittura del fondo, ma richiedono un lungo tempo di asciugatura.

Per un buon fondo è consigliabile usare i colori acrilici che asciugano velocemente, sono un ottimo aggrappante e ci consentono di risparmiare tempo nella preparazione del fondo. Il fatto che abbiano caratteristiche cromatiche diverse, non è importante, tanto dobbiamo ridipingerci sopra.

Possiamo usare anche più di un colore per fare una base pittorica o campitura. La campitura consiste nel dipingere (prima del dipinto) una o più mani di un unico colore di fondo sulla tela, non necessariamente in modo uniforme. Generalmente, si usa per creare atmosfere particolari nei dipinti. La campitura, si esegue con un grosso pennello, dopo aver scelto il colore, che deve essere abbastanza diluito. Se si vuole un'asciugatura veloce, diluire il colore con la trementina.

Per esempio, nel caso di un paesaggio, potremmo dipingere con un azzurro la parte del cielo e con un altro (verde, terra di Siena o altro) la parte della terra. Questo può apportare un vantaggio e risparmio di tempo nella prosecuzione del lavoro, poichè si può procedere con i dettagli e le rifiniture, avendo l’agevolazione iniziale di un colore di fondo appropriato. Quello del paesaggio è solo un esempio, ma la tecnica si può applicare a qualsiasi tipologia di quadro.

Un’altro scopo, che ha la base colorata, è quello di far risaltare il colore degli oggetti che dipingiamo. Questo risalto può essere causato dal contrasto dei colori, oppure in alcuni casi dalla loro trasparenza.

Ovviamente bisogna stare attenti a non eccedere. Soprattutto perchè, se si usano colori di scarsa qualità e con poco potere coprente, potremmo avere delle difficoltà ed addirittura ottenere un effetto contrario a quello desiderato.
Per incominciare e soprattutto per rendersi conto delle caratteristiche dei colori e delle mescolanze cromatiche, è consigliabile per i principianti, partire con una base bianca o comunque molto chiara.

Stabilire delle regole precise per la scelta dei colori per le basi è difficile, solo l'esperienza diretta, e la conoscenza dei materiali, vi farà scoprire tutti i segreti e le possibili varianti.