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MOSAICO


Il mosaico è una composizione ottenuta accostando e componendo frammenti colorati di forma più o meno regolare (chiamati tessere).
Questo tipo di lavorazione è resistente e duratura proprio per la tipologia dei materiali impiegati.
Questa tecnica viene usata per eseguire decorazioni, ma anche per realizzare vere e proprie opere d'arte e le due cose spesso sono fuse in un insieme, che produce effetti di grande suggestione e di pregevole valore.
 
mosaico Monreale
Mosaico a fondo oro - Duomo di Monreale (PA).
Il Duomo di Monreale, tra pavimento e pareti,
contiene circa settemila mq. di mosaici.

mosaici Piazza Armerina
Particolare mosaici di villa del casale
di Piazza Armerina (En)

Il mosaico artistico, costringe generalmente a realizzare soggetti alquanto schematici, per le limitate possibilità di graduare il colore in modo dettagliato. Tuttavia, in quest'arte si possono raggiungere altissimi livelli di raffinatezza esecutiva e di stupefacente splendore cromatico.

Le prime opere degne di rilievo, risalgono all'epoca greca e successivamente a quella romana. Nel periodo bizantino questa forma d'arte raggiunse, utilizzando tessere in vetro fuso, il massimo splendore e una grande raffinatezza.

LE TESSERE


Per la realizzazione di un mosaico la cosa più importante sono le tessere, che possono essere di diverse qualità e fatte con materiali diversi: pietra, vetro, marmo, smalti, terracotta, conchiglie ed altro. Il tipo di tessere che vengono usate dona al mosaico caratteristiche di durata, lucentezza e resistenza diverse tra loro. Le tessere possono essere acquistate in commercio, ma molti artisti le realizzano in proprio frantumando i materiali con appositi strumenti. Le tessere possono avere formati regolari (in genere quelle industriali) o irregolari.

IL SUPPORTO PER IL MOSAICO


I mosaici si possono eseguire a pavimento, a parete o a soffitto.
Il supporto più diffuso sul quale viene realizzata l'opera è il calcestruzzo. Si possono usare altri supporti, come :
-il legno (deve però essere accuratamente trattato, altrimenti, le dilatazioni per effetto dell'escursione termica, possono distruggere il lavoro.
- il vetro
- il compensato (epoca contemporanea).

Per realizzare l'opera, normalmente il supporto viene preparato coprendo la superficie con un triplice strato d’intonaco: il primo, serve a livellare la parete; quello più esterno, formato da polvere di marmo e di calce, costituisce la base su cui vanno inserite le tessere.
Per fissare le tessere i Romani usavano la cera, che nel tempo, si è rivelata un ottimo collante. Molti mosaici fissati in questo modo, sono pervenuti a noi in ottimo stato. Successivamente è stata usata anche la malta.
Oggi, si possono utilizzare gli adesivi a base di cemento, che si trovano in commercio. Ve ne sono di vari tipi, adattabili al supporto, con tempi di presa diversi. Normalmente questi adesivi sono bianchi o grigi, ma si possono aggiungere delle terre colorate, per modificarne il colore. Esistono anche colle al silicone. In commercio inoltre si trovano stucchi, adatti a riempire gli spazi tra le tessere (interstizi).


TECNICHE DI REALIZZAZIONE DI UN MOSAICO


Per realizzare un mosaico artistico, si possono seguire diversi metodi o tecniche. Le tecniche principali, sono due, alle quali si possono apportare varianti oppure usare un metodo misto.

- metodo diretto:
Si effettua il disegno sul supporto (si può usare una sinopia, come per l'affresco) e si definiscono i colori.
Si applica un sottile strato di adesivo. Si applicano le tessere più grandi, cominciando dalle più grandi alle più piccole. Conviene lavorare dell'esterno verso l'interno e per piccole porzioni dell'opera. Il lavoro viene ultimato mettendo il cemento (o uno stucco particolare) tra le giunzioni delle tessere. Quando tutto è asciutto, si esegue la pulizia.
Questo metodo, essendo eseguito sul luogo, permette all'artista di giocare un poco con l'inclinazione delle tessere, in modo da creare dei riflessi di luce, sopratutto nel caso si realizzano parti in oro.

- il metodo indiretto: Questo metodo è più comodo perché la maggior parte del lavoro può essere eseguita nello studio dell'artista. Le tessere vengono fissate al contrario su un supporto provvisorio, ottenendo una superficie piana. Quindi si incolla il tutto sul supporto definitivo, e si stacca quello provvisorio. Il supporto provvisorio può essere realizzato con vari materiali ed un collante facilmente solubile in acqua oppure, per piccoli lavori, con una buona carta biadesiva. Anche in questo caso, si rifinisce con il cemento tra le giunzioni delle tessere e quando tutto è asciutto, si esegue la pulizia.