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IL PAESAGGIO

IL paesaggio è uno dei temi di maggior interesse per i pittori. Tutti i più grandi artisti, si sono cimentati in questo genere. Non è difficile disegnare e dipingere un paesaggio, tuttavia bisogna conoscere alcune cose. In questa pagina ci sono alcune indicazioni utili e suggerimenti per disegnare e dipingere il paesaggio.

DISEGNARE E DIPINGERE UN PAESAGGIO


LA SCELTA DEL SOGGETTO E L'INQUADRATURA


inquadratura soggetto La prima cosa da fare, per realizzare un paesaggio è la scelta del soggetto. Il disegno dal vero, ci permette di scegliere soggetti interessanti e variegati. La superficie della tela o del foglio è però limitata e siamo quindi costretti a riprendere solo una parte del nostro soggetto, anche se ci verrebbe voglia, di fronte ad un bel paesaggio, di riprodurlo a 360 gradi. Si pone quindi il problema dell'inquadratura. Per aiutarci, è molto utile una cornice di cartoncino, attraverso la quale, guardare il paesaggio. Anche le macchine fotografiche, sono un ottimo aiuto, possiamo fare diverse foto e quindi scegliere l'inquadratura e la prospettiva, che più ci piace.

Scegliete il soggetto che volete disegnare e fate uno schizzo, sul supporto che avete deciso di usare (carta, tela ecc.). Fate attenzione all'inquadratura, alle proporzioni ed alla prospettiva. Valutate la ripartizione delle masse sulla tela, per evitare che il vostro disegno risulti troppo carico da una parte e vuoto da un'altra. Iniziate quindi a disegnare il soggetto.

LE FASI DELLA PITTURA DEL PAESAGGIO

disegnare paesaggio
Cominciate con delimitare le grandi masse per definire le proporzioni dell'insieme.
Stabilite i punti di fuga e ricordatevi della prospettiva. Ricordatevi che occorre rispettarla sempre, ma sopratutto nei paesaggi, anche in quelli, dove non ci sono linee prospettiche nette. Ricordate che un oggetto, lontano, è più piccolo di un oggetto uguale posto più vicino.
Definite i piani principali del paesaggio.
Disegnate con tratti leggeri, in modo da poter effettuare facilmente le correzioni.
Prima di cominciare a dipingere, controllate il tutto e definite i particolari. Una buona pittura parte sempre da un buon disegno
colorare paesaggio
Stabilite adesso la posizione delle fonte luminosa, che da luce al vostro soggetto (in questo caso è in alto a sinistra).
Nei paesaggi è il sole, tranne che si vogliano ottenere effetti particolari come pioggia, paesaggi notturni (in questo caso sarebbe la luna) o illuminati artificialmente come i paesaggi cittadini notturni.
Fissata la fonte luminosa cominciate a disegnare le ombre. Ricordate che le ombre sono di due tipi: la prima riguarda la parte dell'oggetto stesso che non è esposta alla fonte luminosa e l'altra, è quella che un oggetto, proietta sulle altre superfici (per esempio sul terreno).
Per prima cosa, dipingete il cielo, scegliete un azzurro molto tenue e lasciate vuoti gli spazi, dove volete dipingere le nuvole.
dipingere paesaggio
Cominciate adesso a dipingere il terreno, scegliete colori non troppo forti e neutri per il fondo. Più la scena si allontana dal punto di vista, più deve dare la sensazione di evanescenza, e quindi di lontananza.

Cominciate quindi, a dare delle velature di colore molto leggero, nelle parti principali, per rendervi conto dell'effetto cromatico che il dipinto avrà una volta finito. Fate le correzioni, che ritenete opportune. In questa fase, la quantità minima di colore usato, vi agevolerà il compito.
Adesso, rafforzate il colore e correggetelo secondo le vostre esigenze, tenendo sempre conto dell'effetto dell'insieme.
tecniche per dipingere paesaggio
Fino ad ora abbiamo curato l'insieme e gli effetti cromatici, adesso continuate cominciando a dipingere i particolari.
Rafforzate quindi i colori, senza aver premura di finire ed evitando di concentrarvi solo su una sola parte del quadro, ma valutando sempre l'insieme. Ricordate che nella pittura come nel disegno, è sempre più facile scurire una parte, che schiarirla.

Adesso controllate la LUCE del quadro, chiarite le parti in luce e scurite le parti in ombra. Ricordatevi di fare queste operazioni, in modo progressivo e ricordatevi della teoria dei colori e su come dipingere le ombre.
paesaggio Per dare l'effetto della lontananza i fattori principali sono tre:
- L'effetto prospettico. La prospettiva è importante, anche in paesaggi di campagna, dove non vi sono case. Si applica anche per disegnare strade, file di alberi ecc.
- La dimensione degli oggetti. Gli oggetti più sono lontani, più diventano piccoli.
- I colori, che cambiano col la lontananza. Le cose, più sono lontane e meno i colori sono nitidi ed i contorni delineati. L'atmosfera, che si interpone tra l'osservatore e gli oggetti, fa si che, più lontani sono, più il loro colore tende all'azzurro del cielo. I colori sfumano e tendono al grigio/azzurro, man mano che dalle parti più vicine passate a dipingere le parti più lontane e vi avvicinate verso l'orizzonte. Con la lontananza, oltre alla tonalità, i colori perdono anche di intensità cromatica. I corpi lontani, non avranno mai i colori vivaci, che si possono avere nella rappresentazione degli oggetti in primo piano.
Ultimate la vostra opera, valutatela nell'insieme e se necessario fate le ultime correzioni.

CONSIGLI UTILI


- Dopo aver finito di dipingere il vostro quadro, mettetelo da parte e non guardatelo per qualche giorno. Quando lo riprenderete, potreste accorgervi di alcuni errori, sia di disegno, che di pittura, che prima non avevate notato. È una cosa normale, perché l'occhio e la mente, si abituano a guardare quello che vedono di continuo. Procedete quindi a correggere il vostro disegno ed i vostri colori, ed eliminate gli errori di pittura.

- Un altro trucco, che vi può ritornare utile, per evitare questo inconveniente, è quello di mettere il quadro davanti allo specchio e guardarlo attraverso di esso. In questo modo, vedrete il quadro rovesciato di 180 gradi. Avrete la sensazione di guardare un dipinto nuovo. Anche in questo caso, vi accorgerete di errori di pittura e disegno, che prima non avevate notato e potrete quindi procedere ad eliminarli.

- Quando il lavoro è finito, lasciate che asciughi completamente. Proteggete il lavoro con uno strato di fissativo o di vernice spray. Ambedue, hanno una funzione protettiva, ma un effetto diverso. Spruzzate la vernice tenendola a circa 30 cm di distanza, non eccedete nell’ uso, così evitate che la vernice scoli. Lasciate il lavoro in posizione orizzontale. Se ritenete opportuno quando e’ asciutto date un’altra mano di fissativo.