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STAMPE D'ARTE e MONOTIPO


La particolarità di queste stampe, rispetto a quelle comuni, è quella che le matrici di stampa, vengono eseguite e realizzate dall'artista che è l'autore dell'opera.
In questo campo, purtroppo, nel corso degli anni, ci sono state speculazioni commerciali di ogni tipo, dovute anche al mancato controllo delle tirature delle opere. Le stampe artistiche, hanno contribuito a diffondere le opere d'arte presso il grande pubblico, ma bisogna ricordarsi che si tratta pur sempre di stampe e non di opere singole.

La stampa in ambito artistico è una tecnica, con la quale vengono create opere d'arte mediante l'utilizzo del processo di stampa, specialmente su carta. Come ogni tecnica di stampa, lo scopo è quello di produrre diversi esemplari della stessa opera. Nelle stampe d'arte, l'incisione della matrice di stampa, viene fatta manualmente dall'artista e deve essere unica.

LA MATRICE NELLE STAMPE ARTISTICHE


In generale per matrice, si intende ogni oggetto che costituisca la forma con la quale viene modellato, prodotto o riprodotto un altro oggetto. Esempio tipico è la lastra di stampa. Le stampe artistiche vengono prodotte attraverso una superficie (forma) originale, ovvero una matrice, che viene incisa. I tipi più comuni di matrici sono formate da lastre di metallo. Le opere stampate dalla stessa matrice creano una edizione. Generalmente, ogni opera della stessa edizione viene firmata e numerata ( edizione limitata ). Una stampa può anche essere il risultato di varie tecniche combinate tra loro.
 

TIPI DI STAMPE ARTISTICHE


Le stampe possono essere:
- monocromatiche (ad un solo colore)
- policromatiche (più colori).
- ritoccate a mano,
- colorate a mano
.
- monotipo, l'artista dipingere i colori sulla matrice come un pittore e poi stampa.
Esistono diverse tecniche di stampa e di incisione della matrice. A secondo di queste, le stampe assumono nomi diversi. Le più comuni sono: acquaforte, acquatinta, cera molle, linoleografia, litografia, mezzatinta, monotipo, puntasecca, serigrafia, silografia.
Ai sensi di legge, le stampe d'arte, devono essere tutte numerate, firmate dagli autori in basso a destra e accompagnate con certificato firmato e timbrato. Il certificato deve riportare: l'autore dell'opera, il titolo della stessa, il formato, la tecnica di stampa e la numerazione.

L'INCISIONE

Termine con il quale si intende sia il complesso dei mezzi tecnici usati per la riproduzione a stampa, sia il prodotto ottenuto. Con questo termine si indica il processo per ottenere una lastra di materiale di vario tipo che abbia, in rilievo o in incavo, l’impronta di un disegno da riprodurre mediante stampa. L'incisione può avvenire meccanicamente o tramite un processo chimico. Il termine viene usato anche per indicare il prodotto finale.

LA TIRATURA

La tiratura è il numero di esemplari stampati. Deve essere fissata in antecedenza. Minore è il numero di copie stampate, maggiore sarà il loro valore commerciale.
La numerazione delle copie viene riportata generalmente in basso a sinistra con due numeri. Il primo indica il numero progressivo dell'esemplare stampato, il secondo quello delle copie stampate con quella numerazione.
La tiratura per le stampe d'arte, è stata effettuata con modalità diverse in epoca moderna rispetto al passato.
In passato, spesso le matrici venivano conservate anche dopo la stampa. In tal caso, da esse potevano venire ricavate ulteriori tirature successive. Tutte le tirature successive sono però catalogate. Risultano, quindi, riconoscibili.
Oggi, gli editori sono soliti eseguire una tiratura, procedere poi alla definitiva distruzione della matrice. In alcuni casi è possibile effettuare ulteriori tirature, a patto che siano dichiarate sin dalla prima tiratura.
Nell'ambito di una tiratura è identificata una serie di esemplari principali numerati con numeri arabi. Ad essi si può aggiungere un numero molto ridotto di prove di stampa e di prove d'artista, destinate all'autore.
A volte, viene ricavata una seconda serie molto ridotta, numerata in numeri romani. Nell'ambito della tiratura possono essere realizzati degli esemplari destinati a non entrare in commercio per nessuna ragione.
A volte, si hanno l'edizione e numerazioni diversi per la stessa opera. Segnate ad es. con numeri romani e lettere dell'alfabeto. In questo caso, per capire la tiratura complessiva bisogna sommare le copie contrassegnate con le diverse numerazioni.
Si possono trovare anche stampe con le seguenti sigle: P.d.A. = prova d'autore, P.d.C. = prova di colore, F.C. = fuori commercio, A.D. = Ad personam (copie dedicate appunto a persone), A.L. = Ante litteram (copie prima della numerazione ufficiale).

Il MONOTIPO NELLE STAMPE D'ARTE


Il monotipo è una stampa di un unico esemplare; la matrice è liscia, il disegno viene tracciato direttamente sulla superficie con pennelli e altri strumenti. Come in tutte le stampa, la composizione risulta rovesciata rispetto al foglio. Senza la necessità di aggiungere inchiostro, qualche volta, vengono eseguite 2 o 3 prove, che diventano sempre più sbiadite e quindi devono essere ritoccate a mano. Il supporto su cui viene eseguita l'opera può essere di legno, metallo, vetro, plexiglas o di altri materiali.
Come in tutte le stampe, la composizione risulta rovesciata rispetto al foglio. L'immagine inoltre non è perfettamente uguale a quella originaria ed i colori premuti sul supporto si espandono in modo imprevedibile.